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Secondo bagno: realizzarlo è molto semplice

La sveglia suona, ci alziamo assonnati e andiamo in bagno per sistemarci e iniziare la giornata. Ma il nostro partner si è alzato prima di noi e lo ha occupato. Quindi aspettiamo e viene il momento di uscire per andare al lavoro, ma noi ancora non siamo pronti! Se questa situazione si ripete diverse volte, forse è il caso di realizzare un secondo bagno!

Le norme sulla realizzazione dei bagni, attualmente sono molto meno stringenti rispetto a prima e questo ci permette di ottenere un secondo bagno con molta facilità e senza intoppi o rallentamenti burocratici. E si, se decidiamo di costruire un secondo bagno, dovremo comunicarlo prima al comune.

Misure indispensabili

Prima di decidere dove creare il secondo bagno, cerchiamo di capire quanto deve essere grande. La superficie minima per un bagno “comodo” è di 3,5/4 metri quadrati, con una distanza tra gli elementi di almeno 20 centimetri. Anche la distanza dalle pareti è importante e si attesta sempre intorno ai 15-20 cm, mentre si richiede che ci siano almeno 60 cm davanti alla tazza. In ultimo, l’altezza consigliata è di almeno 2,4 metri.

Queste misure però possono variare da regione a regione e se stiamo parlando di un bagno di servizio, che può essere molto più piccolo e non ha bisogno di ospitare tutti gli elementi di un “normale” bagno. Ad esempio in un bagno di servizio possiamo avere solo la tazza e il lavandino, oppure solo il piatto doccia e la tazza.

Impianti

Perché un bagno sia tale, ovviamente dobbiamo installare tutto l’impianto idraulico necessario, sia per la tazza che per il lavandino o la doccia. Se siamo fortunati ci basterà allungare poche tubature, altrimenti saremo costretti a installarlo ex novo.

Anche l’impianto elettrico deve essere sistemato, ma più di ogni altra cosa, dobbiamo assicurarci che il secondo bagno sia ben ventilato. Se ne abbiamo la possibilità sfruttiamo una finestrella già esistente, altrimenti potremmo essere costretti a ricorrere alla cosiddetta “aerazione forzata“, ovvero l’installazione di un impianto di ventilazione che impedisca ai cattivi odori di propagarsi in tutta la casa.

Dove mettiamo il secondo bagno?

Viste le normative poco stringenti, possiamo ricavare il secondo bagno praticamente ovunque. La scelta più comoda è sicuramente quella della camera da letto, che possiamo separare dal bagno con delle mura in cartongesso o con una porta vetrata.

Altre alternative possiamo trovarle in un sottotetto o in un vecchio ripostiglio, magari accanto alla cucina. Per chi non ha molto spazio, anche un sottoscala può essere la scelta giusta, a patto che ci si sappia accontentare veramente del minimo indispensabile.

Se non sappiamo proprio dove metterlo o non vogliamo spendere troppo, la soluzione più economica è quella di ricavare il secondo bagno dividendo in due il primo. In questo modo i lavori da fare sugli impianti saranno veramente pochi e riusciremo a ridurre al minimo l’attesa mattutina!

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